Ciao a tutti da Mirco!!
Oggi è venerdì e, finalmente, il weekend si avvicina!!
Gli allenamenti per la Dieci Miglia Città di Ferrara
procedono alla grande: stamattina, seguendo la mia tabella personalizzata, ho corso
6 km a ritmo lento (passo 4.40/km) per recuperare dal lavoro di ieri, che mi ha
visto faticare (e non poco) sulla velocità e sul ritmo gara con 11 km
complessivi, suddivisi in 2 di riscaldamento + 8 di “tempo run” (ritmo 4.09/km)
+ 1 di defaticamento.
Ecco, proprio il training di ieri mi ha offerto lo spunto
per questo post: la “Tempo Run” o “fondo medio veloce”.
Che cos’è la Tempo Run? In parole povere, è un allenamento che prevede la corsa al limite della propria soglia anaerobica per un periodo continuativo e prolungato. La finalità è quella di “abituare” il proprio corpo a correre sotto sforzo, ottimizzando quindi l’utilizzo dell’ossigeno e migliorando (di conseguenza) le nostre prestazioni.
Personalmente pratico questo allenamento una volta alla
settimana (di solito al giovedì, alternato a delle ripetute) e lo trovo utilissimo
sia dal punto di vista fisico che mentale: abituare il mio corpo a correre al
limite della propria soglia anaerobica mi ha infatti permesso di “alzare l’asticella
della fatica”, con un conseguente aumento della velocità e della resistenza in
gara. In più, dal punto di vista mentale, ho imparato a “soffrire” di più e
riesco ad affrontare meglio il fatidico “muro” che dopo un po’ si presenta puntuale
durante una gara su distanze medio lunghe.
Volete il parere degli esperti? Su Runner’s World potete leggere questo bellissimo articolo, con dei suggerimenti molto utili sia per chi inizia
che per chi, invece, vuole inserire questo allenamento nella propria
preparazione.
Insomma, W la Tempo Run!! Però, ovviamente, senza
esagerare e senza spingersi troppo oltre le proprie possibilità: il buonsenso,
la conoscenza dei propri limiti e la prudenza vengono prima di tutto, anche
nella corsa!!
Un abbraccio e buon weekend a tutti!
Mirco
Nessun commento:
Posta un commento